Dopo un giorno di silenzio rieccomi con numerose novità. Ieri è stata una giornata molto piena, ho finalmente attaccato a verniciare la carrozzeria esterna dell'Hanomag. Per ora ho verniciato solo la parte alta (non i cingoli) con 3 passate di german grey abbastanza diluito. Questo è il risultato:
Come si può notare le ruote dei cingoli ancora non sono state colorate, mentre per quanto riguarda la carrozzeria è stato dato solo il colore di base, senza ancora lavaggi, ecc.
Poi mi sono concentrato sul montare i figurinida inserire nel diorama e a studiare le pose e le posizioni che assumeranno. Purtroppo è un lavoro lungo e difficile in quanto non riesco a trovare la disposizione adatta che soddisfi i miei gusti. Alla fine eliminando alcuni figurini la posa più probabile potrebbe essere questa, però togliendo il soldato in piedi:
Inizialmente avevo pensato ad un diorama molto più grande, tuttavia il fatto che avessi molti figurini e solo un veicolo non aiutava e così rimanevano molte zone vuote assolutamente antiestetiche. Così ho pensato di restringere il diorama e di lasciare solo i figurini più adatti alla scena che volevo riprodurre. Il risultato è quello che vedete da queste foto, togliendo però il soldato in piedi con il cannocchiale in quanto inadatto al luogo in cui si trova. Così per ora l'idea è di lasciare solo i due mitraglieri dietro i sacchi di sabbia affiancati dal semicingolato e la fanteria di passaggio.
Ovviamente quest'idea non è definitiva, potrebbero ancora cambiare molte cose, però per ora è la più quotata. Intanto lavorerò ancora sul mezzo e sui figurini, poi se dovesse venirmi in mente qualcos'altro aggiornerò le immagini.
Per ora è tutto, alla prossima! :D
giovedì 13 giugno 2013
martedì 11 giugno 2013
Diorama Hanomag 251/1 1:35
Ed eccoci qui con il nostro appuntamento giornaliero. Per la verità oggi non è che abbia avuto chissà quanto tempo, ma anche solo un oretta al giorno riesco a dedicarla al modellismo. Così oggi ho quasi terminato gli interni dell'Hanomag: quadro comandi, panche, sedili e fiancate sono completate, devo solo sporcare un altro po' le fiancate interne superiori e basta, poi si passa agli esterni.
Detto questo posto qualche altra foto, dato che non sono mai abbastanza:
Beh, di questa foto non c'è molto da dire per la verità, ho solamente incollato il quadro dei comandi al pavimento del semicingolato e aggiustato qualche imperfezione.
Ecco qui sono iniziati i dolori, mi sono accorto che inserendo il pavimento all'interno del semicingolato questo non arrivava fino in fondo. Così ho notato che i portacartine erano troppo lunghi e li ho limati un po'. Risolto? No! O meglio, il pavimento è sceso più giù ma toccava solo alcune parti del fondo del semicingolato. Così ho notato che il problema erano i sedili troppo larghi, che, chiaramente, non è possibile limare. Così ho semplicemente ho applicato la colla nei pochi punti di contatto ed anche così il lavoro è venuto bene, la base è stabile e permette un corretto incollaggio tra la parte superiore e quella inferiore del semicingolato.
Mi avanzava ancora un po' di tempo, così mi sono applicato a montare e studiare le varie pose dei figurini. Beh, non sono giunto a nulla in quanto per avere un idea più chiara dovrei averli almeno montati tutti, però montandoli ho avuto modo di constatare che sono davvero di buona qualità. Addirittura su alcuni sporge il pomo d'adamo.
Bene, per oggi è tutto...
"Ma come, di già?"
Eeeh si, domani dovrei avere un po' più di tempo libero e spero almeno di iniziare la verniciatura della carrozzeria dell'Hanomag. Avrei voluto anche iniziare a primerizzare i figurini ma avevo finito il primer ç__ç
Pazienza, sarà per domani.
Detto questo posto qualche altra foto, dato che non sono mai abbastanza:
Beh, di questa foto non c'è molto da dire per la verità, ho solamente incollato il quadro dei comandi al pavimento del semicingolato e aggiustato qualche imperfezione.
Ecco qui sono iniziati i dolori, mi sono accorto che inserendo il pavimento all'interno del semicingolato questo non arrivava fino in fondo. Così ho notato che i portacartine erano troppo lunghi e li ho limati un po'. Risolto? No! O meglio, il pavimento è sceso più giù ma toccava solo alcune parti del fondo del semicingolato. Così ho notato che il problema erano i sedili troppo larghi, che, chiaramente, non è possibile limare. Così ho semplicemente ho applicato la colla nei pochi punti di contatto ed anche così il lavoro è venuto bene, la base è stabile e permette un corretto incollaggio tra la parte superiore e quella inferiore del semicingolato.
Mi avanzava ancora un po' di tempo, così mi sono applicato a montare e studiare le varie pose dei figurini. Beh, non sono giunto a nulla in quanto per avere un idea più chiara dovrei averli almeno montati tutti, però montandoli ho avuto modo di constatare che sono davvero di buona qualità. Addirittura su alcuni sporge il pomo d'adamo.
Bene, per oggi è tutto...
"Ma come, di già?"
Eeeh si, domani dovrei avere un po' più di tempo libero e spero almeno di iniziare la verniciatura della carrozzeria dell'Hanomag. Avrei voluto anche iniziare a primerizzare i figurini ma avevo finito il primer ç__ç
Pazienza, sarà per domani.
lunedì 10 giugno 2013
Diorama Hanomag 251/1 1:35
Orsù dopo il papiello di stamattina torno con qualche aggiornamento del diorama. Grazie a lavaggi e filtri vari sono fortunatamente riuscito ad ovviare al pessimo risultato ottenuto con la verniciatura.
Devo dire che il risultato mi ha abbastanza soddisfatto, quindi non ci sarà bisogno di eventuali altri interventi.
Di seguito riporto qualche foto dei risultati:
Qui abbiamo il quadro dei comandi completato. Per renderlo più realistico ho dapprima praticato un lavaggio con il flat earth, seguito da un altro paio di lavaggi in flat brown. Il risultato mi piace particolarmente perchè in alcuni punti il marrone ha acquistato un colore arancio-rossiccio che simula molto bene le incrostature di ruggine. Inoltre con il matt aluminium della Humbrol e un pennello 00 ho simulato qualche graffio qui e lì negli spigoli.
Poi ho invecchiato anche gli interni posteriori del semicingolato. In questa foto è stato fatto solo un lavaggio con il flat brown qualche scrostatura ma il lavoro ancora non è completo. Andrnno fatti altri 2 lavaggi, uno sempre con il marrone sul pavimento e un altro con il flat black sulle panche.
Infine ho terminato anche le pareti interne del mezzo. Il procedimento è sempre lo stesso: german grey seguiti da un paio di lavaggi il flat brown. La differenza è che qui ho usato anche un prodotto della AK Interactive per riprodurre le strisce di sporcizia sulle fiancate. Spero si riescano a vedere.
Con questo ho concluso i lavori di oggi. Per la verità ho anche verniciato la fiancata interna superiore, ma ormai c'era poca luce e non ho potuta fare delle foto decenti, domani con più luce ne faccio altre.
Per ora è tutto, entro domani mi piacerebbe concludere definitivamente gli interni e unire finalmente la parte superiore con quella inferiore. Tra l'altro oggi mi sono accorto, provando il corretto inserimento delle due parti che il quadro dei comandi non si vedrà molto una volta completato il mezzo...quindi diciamo che avrei potuto risparmiarmi un po' di lavoro. Va beh, pazienza, così sarà più realistico ;)
Alla prossima!
Devo dire che il risultato mi ha abbastanza soddisfatto, quindi non ci sarà bisogno di eventuali altri interventi.
Di seguito riporto qualche foto dei risultati:
Qui abbiamo il quadro dei comandi completato. Per renderlo più realistico ho dapprima praticato un lavaggio con il flat earth, seguito da un altro paio di lavaggi in flat brown. Il risultato mi piace particolarmente perchè in alcuni punti il marrone ha acquistato un colore arancio-rossiccio che simula molto bene le incrostature di ruggine. Inoltre con il matt aluminium della Humbrol e un pennello 00 ho simulato qualche graffio qui e lì negli spigoli.
Poi ho invecchiato anche gli interni posteriori del semicingolato. In questa foto è stato fatto solo un lavaggio con il flat brown qualche scrostatura ma il lavoro ancora non è completo. Andrnno fatti altri 2 lavaggi, uno sempre con il marrone sul pavimento e un altro con il flat black sulle panche.
Infine ho terminato anche le pareti interne del mezzo. Il procedimento è sempre lo stesso: german grey seguiti da un paio di lavaggi il flat brown. La differenza è che qui ho usato anche un prodotto della AK Interactive per riprodurre le strisce di sporcizia sulle fiancate. Spero si riescano a vedere.
Con questo ho concluso i lavori di oggi. Per la verità ho anche verniciato la fiancata interna superiore, ma ormai c'era poca luce e non ho potuta fare delle foto decenti, domani con più luce ne faccio altre.
Per ora è tutto, entro domani mi piacerebbe concludere definitivamente gli interni e unire finalmente la parte superiore con quella inferiore. Tra l'altro oggi mi sono accorto, provando il corretto inserimento delle due parti che il quadro dei comandi non si vedrà molto una volta completato il mezzo...quindi diciamo che avrei potuto risparmiarmi un po' di lavoro. Va beh, pazienza, così sarà più realistico ;)
Alla prossima!
Ma perchè questo blog?
Sapete, stavo per fiondarmi nuovamente verso il mio tavolo da lavoro, pronto per andare avanti con il diorama quando mi sono fermato un attimo a riflettere.
Così ho pensato che, è vero, mi sono presentato e ho parlato di quello che faccio e quello che farò, ma non ho detto molto riguardo al perchè ho aperto questo blog, se non che intendo utilizzarlo come un diario. Non intendo tediarvi troppo, giuro che vi rubo solo 10 minuti della vostra giornata, ma datemi almeno la soddisfazione di spiegarvi l'utilità di questo blog e cosa penso del modellismo in generale.
Quello che da subito intendo mettere in chiaro è che questo diario non ha assolutamente lo scopo di insegnare a far modellismo, questo pensiero non mi ha neanche mai sfiorato, anche perchè con soli 5 anni di esperienza non ne sarei neanche capace. Certo, potrei dispensare qualche consiglio a chi si avvicina per la prima volta a questo splendido hobby, ma i maestri sono ben altri.
"Allora perchè hai aperto questo blog?" vi chiederete giustamente voi. Ebbene ve lo spiegherò subito.
Ho notato che il modellismo è un hobby poco diffuso in Italia e questo perchè non ha risalto, nessuno gli fa pubblicità...insomma per farla breve non ha discepoli che diffondano il suo verbo. E' vero di forum per il modellismo ce ne sono, ma e come se fossero nella penombra, non abbastanza in evidenza. Sono come dei gruppi chiusi nella quale partecipano sempre gli stessi utenti. Io stesso, ad esempio, ho scoperto il modellismo grazie ad un programma inglese visto su Discovery Channel, ma prima di allora non sapevo neanche cosa significasse la parola "modellismo".
"Per la miseria allora ce lo dici o no a che serve 'sto blog?!".
Con calma, la mia era un premessa necessaria. Lo scopo di questo blog è quello di diffondere il verbo del modellismo e renderlo noto a quanta più gente possibile. Perchè in giro ci sono moltissimi ragazzi che non sanno neanche cosa significhi fare modellismo. E questi stessi ragazzi, una volta scoperto di cosa si tratta, potrebbero iniziare ad amarlo.
"Oooh!, e ci voleva tanto?"
Al tempo! Non ho ancora finito.
Fino ad ora ho parlato di modellismo, ma la parola "modellismo" racchiude numerose categorie. Esiste il modellismo statico, quello dinamico, il ferromodellismo. E a sua volta ogni categoria racchiude altre sottocategorie. In questo blog io mi limiterò a trattare il modellismo statico in quanto è quello che più mi ha appassionato, ma sappiate che esistono altri tipi di categorie.
Come ho detto tratterò specialmente il modellismo statico e in particolare la costruzione di diorami.
Altra cosa che ci tenevo a precisare (e poi chiudo, promesso) è che non è mai tardi per iniziare a "modellare", può iniziare il quattordicenne così come può iniziare il cinquantenne o il settantenne. A mio avviso questo è un hobby che rende giovani: costruire carri, soldatini, aerei, collocarli in una scena, studiare le pose, la storia, ecc. E' un gioco, certo, ma che insegna tante cose.
Allora cosa aspettate a provare? Un piccolo kit costa pochi euro, tentare non costa nulla.
Poi, se anche una sola persona mi scriverà dicendomi che leggendo il mio blog si è appassionato al modellismo allora potrò ritenermi soddisfatto, perchè significa che il mio lavoro sta funzionando...un traguardo ambizioso, lo ammetto, ma perchè non provarci.
Quindi siete pronti a tuffarvi in questo splendido mondo? Mani sugli attrezzi, si dia inizio alla costruzione!
Così ho pensato che, è vero, mi sono presentato e ho parlato di quello che faccio e quello che farò, ma non ho detto molto riguardo al perchè ho aperto questo blog, se non che intendo utilizzarlo come un diario. Non intendo tediarvi troppo, giuro che vi rubo solo 10 minuti della vostra giornata, ma datemi almeno la soddisfazione di spiegarvi l'utilità di questo blog e cosa penso del modellismo in generale.
Quello che da subito intendo mettere in chiaro è che questo diario non ha assolutamente lo scopo di insegnare a far modellismo, questo pensiero non mi ha neanche mai sfiorato, anche perchè con soli 5 anni di esperienza non ne sarei neanche capace. Certo, potrei dispensare qualche consiglio a chi si avvicina per la prima volta a questo splendido hobby, ma i maestri sono ben altri.
"Allora perchè hai aperto questo blog?" vi chiederete giustamente voi. Ebbene ve lo spiegherò subito.
Ho notato che il modellismo è un hobby poco diffuso in Italia e questo perchè non ha risalto, nessuno gli fa pubblicità...insomma per farla breve non ha discepoli che diffondano il suo verbo. E' vero di forum per il modellismo ce ne sono, ma e come se fossero nella penombra, non abbastanza in evidenza. Sono come dei gruppi chiusi nella quale partecipano sempre gli stessi utenti. Io stesso, ad esempio, ho scoperto il modellismo grazie ad un programma inglese visto su Discovery Channel, ma prima di allora non sapevo neanche cosa significasse la parola "modellismo".
"Per la miseria allora ce lo dici o no a che serve 'sto blog?!".
Con calma, la mia era un premessa necessaria. Lo scopo di questo blog è quello di diffondere il verbo del modellismo e renderlo noto a quanta più gente possibile. Perchè in giro ci sono moltissimi ragazzi che non sanno neanche cosa significhi fare modellismo. E questi stessi ragazzi, una volta scoperto di cosa si tratta, potrebbero iniziare ad amarlo.
"Oooh!, e ci voleva tanto?"
Al tempo! Non ho ancora finito.
Fino ad ora ho parlato di modellismo, ma la parola "modellismo" racchiude numerose categorie. Esiste il modellismo statico, quello dinamico, il ferromodellismo. E a sua volta ogni categoria racchiude altre sottocategorie. In questo blog io mi limiterò a trattare il modellismo statico in quanto è quello che più mi ha appassionato, ma sappiate che esistono altri tipi di categorie.
Come ho detto tratterò specialmente il modellismo statico e in particolare la costruzione di diorami.
Altra cosa che ci tenevo a precisare (e poi chiudo, promesso) è che non è mai tardi per iniziare a "modellare", può iniziare il quattordicenne così come può iniziare il cinquantenne o il settantenne. A mio avviso questo è un hobby che rende giovani: costruire carri, soldatini, aerei, collocarli in una scena, studiare le pose, la storia, ecc. E' un gioco, certo, ma che insegna tante cose.
Allora cosa aspettate a provare? Un piccolo kit costa pochi euro, tentare non costa nulla.
Poi, se anche una sola persona mi scriverà dicendomi che leggendo il mio blog si è appassionato al modellismo allora potrò ritenermi soddisfatto, perchè significa che il mio lavoro sta funzionando...un traguardo ambizioso, lo ammetto, ma perchè non provarci.
Quindi siete pronti a tuffarvi in questo splendido mondo? Mani sugli attrezzi, si dia inizio alla costruzione!
Diorama Hanomag 251/1 1:35
Ragazzi, la costruzione va avanti a gonfie vele: una volta compresa la tecnica che va usata per i pezzi più fragili si va avanti che è un piacere.
Fino ad ora, in questi 5 anni, ho sempre utilizzato i colori acrilici della Tamiya, tuttavia non mi hanno mai soddisfatto abbastanza e mai come in questo modello me ne sono accorto. Se ci fate caso nelle foto che seguiranno dei pezzi parzialmente verniciati noterete che il colore non è uniforme ed è pieno di riflessi indesiderati, nonosante io stia usando dei colori opachi. Così mi sono ricordato che uno dei miei primi lavori, uno Sherman M5A3 (che magari in futuro vi farò vedere), lo verniciai con i colori della Lifecolor e il risultato mi piacque davvero tanto. In realtà già quando avevo 16 anni già avevo letto che i Tamiya non erano il massimo dati a pennello, tuttavia ero molto inesperto e l'unico negozio di modellismo nei pressi di casa mia aveva questi colori e così mi sono adattato. Ora però vorrei fare il salto di qualità e da qui la decisione: questo sarà l'ultimo lavoro in cui userò i colori della Tamiya, poi mi rifornirò di Lifecolor e userò solo questi. I Tamiya li userò ancora per qualche dettaglio qua e la, giusto per consumarli giacchè me li ritrovo, ma nulla di più.
Bene, credo di avervi tediato abbastanza, passo subito a mostrarvi gli aanzamenti dei lavori:
Prima di tutto ho completato le fiancate laterali del semicingolato montando utensili, bauli, ecc.
Poi ho proceduto al montaggio dei portelloni e del loro meccanismo di apertura. Nulla di difficile, ma montando tutti questi piccoli pezzettini mi sembra di star montando un kit della Dragon ; )
Ed eccoci alla verniciatura. Come vi ho già anticipato noterete che il colore sul pannello dei comandi non è omogeneo e che qui e lì ci sono dei riflessi che davvero non c'entrano un tubo...
In qualunque caso, niente paura, ormai so come ovviare a questi difetti per renderli meno visibili, ma è per questo che ho intenzione di smettere di usare i colori Tamiya. Chiedo scusa per la qualità delle foto, ma sono state fatte nella penombra e con il flash, quindi non proprio il massimo.
E' vero, non sono andato molto avanti ma il tempo di questi tempi è scarseggiato ma adesso dovrei averne di più.
Ritornando al modello, se dovessi di essere soddisfatto al 100% mentirei, il montaggio va bene ma i colori davvero non mi convincono. Proverò a vedere come evolve la situazione dopo una passata di trasparente opaco e qualche lavaggio qui e lì. A presto!
Fino ad ora, in questi 5 anni, ho sempre utilizzato i colori acrilici della Tamiya, tuttavia non mi hanno mai soddisfatto abbastanza e mai come in questo modello me ne sono accorto. Se ci fate caso nelle foto che seguiranno dei pezzi parzialmente verniciati noterete che il colore non è uniforme ed è pieno di riflessi indesiderati, nonosante io stia usando dei colori opachi. Così mi sono ricordato che uno dei miei primi lavori, uno Sherman M5A3 (che magari in futuro vi farò vedere), lo verniciai con i colori della Lifecolor e il risultato mi piacque davvero tanto. In realtà già quando avevo 16 anni già avevo letto che i Tamiya non erano il massimo dati a pennello, tuttavia ero molto inesperto e l'unico negozio di modellismo nei pressi di casa mia aveva questi colori e così mi sono adattato. Ora però vorrei fare il salto di qualità e da qui la decisione: questo sarà l'ultimo lavoro in cui userò i colori della Tamiya, poi mi rifornirò di Lifecolor e userò solo questi. I Tamiya li userò ancora per qualche dettaglio qua e la, giusto per consumarli giacchè me li ritrovo, ma nulla di più.
Bene, credo di avervi tediato abbastanza, passo subito a mostrarvi gli aanzamenti dei lavori:
Prima di tutto ho completato le fiancate laterali del semicingolato montando utensili, bauli, ecc.
Poi ho proceduto al montaggio dei portelloni e del loro meccanismo di apertura. Nulla di difficile, ma montando tutti questi piccoli pezzettini mi sembra di star montando un kit della Dragon ; )
Ed eccoci alla verniciatura. Come vi ho già anticipato noterete che il colore sul pannello dei comandi non è omogeneo e che qui e lì ci sono dei riflessi che davvero non c'entrano un tubo...
In qualunque caso, niente paura, ormai so come ovviare a questi difetti per renderli meno visibili, ma è per questo che ho intenzione di smettere di usare i colori Tamiya. Chiedo scusa per la qualità delle foto, ma sono state fatte nella penombra e con il flash, quindi non proprio il massimo.
E' vero, non sono andato molto avanti ma il tempo di questi tempi è scarseggiato ma adesso dovrei averne di più.
Ritornando al modello, se dovessi di essere soddisfatto al 100% mentirei, il montaggio va bene ma i colori davvero non mi convincono. Proverò a vedere come evolve la situazione dopo una passata di trasparente opaco e qualche lavaggio qui e lì. A presto!
domenica 9 giugno 2013
Diorama Hanomag 251/1 1:35
Passiamo adesso a postare qualche foto dei lavori:
Qui ho iniziato a montare gli interni del semicingolato, il quadro comandi è solo appoggiato in quanto andrà incollato una volta verniciato ed "invecchiato" per bene. Come ho detto, non ho incontrato particolari problemi durante il montaggio.
I dettagli invece, come si può notare, sono senza infamia e senza lode: ci sono ma non sono il massimo della precisione. Vabè, so accontentarmi io ; )
Qui invece potete notare il quadro dei comandi nel dettaglio.
Poi sono passato al montaggio dell'asse anteriore, nonostante le piccole parti non è stato particolarmente difficile, anzi. Solo si deve stare attenti quando si limano i pezzetti perchè sono abbastanza fragili.
Ed infine ho montato i supporti delle ruote e le ruote dei cingoli. Anche questo fatto con una certa facilità.
D'altronde la Tamiya è sempre la Tamiya.
Ok, per ora è tutto, ho già espresso ad inizio post le prime impressioni sul kit quindi non c'è più molto da dire se non "ai prossimi aggiornamenti!!" ; )
Diorama Hanomag 251/1 1:35
Bene, come promesso inizio a presentarvi il mio nuovo lavoro, ovvero un diorama ambientato in Russia nella seconda guerra mondiale. Al momento non ho uno schizzo ma tenterò di spiegarvi al meglio la disposizione dei vari soggetti. Il protagonista (ovvero colui da cui tutto è partito) è l'Hanomag Sdkfz 251/1 in scala 1:35; inizialmente volevo collocarlo da solo su una basetta ma dato che la scena era troppo povera per i miei gusti ho pensato di creare proprio un diorama. Precisamente la scena sarà ambientata durante la battaglia di Stalingrado, tra settembre e ottobre del 1942. Ho scelto questa location perchè ho sempre desiderato ambientare un diorama durante l'assalto tedesco in Russia. La scena è molto semplice: rappresenterò il semicingolato che avanza nella steppa in direzione di Stalingrado affiancato da alcuni soldati, più avanti posizionerò alcuni mitraglieri tedeschi riparati dietro a dei ripari di sacchi di sabbia i quali coprono l'avanzata dei loro camerati.
Passerò di seguito a presentarvi i componenti, o meglio, gli "attori" della mia scena.
Tamiya Hanomag Sdkfz 251/1 1:35
Il Tamiya Hanomag 251/1 è un kit tanto buono quanto vecchio. La scatola ha quasi 40 anni ma se li porta davvero bene: la plastica è ancora ottima (anche se con il tempo è diventata più fragile), gli incastri perfetti e i dettagli sono accettabili. Le istruzioni sono abbastanza precise e si vede subito che sono molto vecchie perchè c'è molta documentazione (a base di foto, note, ecc) che nelle nuove scatole è totalmente assente. Unica pecca delle istruzioni è che non sono descritti i colori da utilizzare, per cui, prima di verniciare il modello, bisogna documentarsi bene.
Tamiya German Machine gun troops infantry
Riguardo questo kit non so dirvi ancora molto in quanto gli ho dato solo una veloce occhiata per stabilire che tutto fosse in buone condizioni. Il dettaglio mi sembra molto elevato anche se le istruzioni consistono in un foglietto in cui approssimativamente indica come andranno montati i vari figurini. Insomma immagino che bisognerà andare un po' ad istinto.
Tamiya Sand Bags set
Beh, che dire, è un kit contenente 48 sacchi di sabbia che si possono utilizzare nei modi più disparati. Certo, è sempre plastica quindi ottenere un risultato realistico sarà dura, ma ho già intenzione di fare qualche esperimento modellando i sacchi su una fiamma per renderli più morbidi e dargli delle curve più naturali. Vediamo che ne esce fuori, spero di non mandare a fuoco la casa.
ExtraDetail German Wurzeltod Boxes
In realtà questo set centra ben poco con i diorama, solo che girando per il negozio online dove di solito mi rifornisco gli occhi mi sono caduti su queste fantastiche scatole. Il dettaglio è davvero notevole, così ho deciso di aggiungerle magari all'interno del semicingolato.
Ancora una volta mi è venuto in soccorso il mio shop online di fiducia presentandomi questa vaschetta di erba della steppa artificiale. Certo, il prezzo forse non è proprio economicissimo (5€ una vaschetta da 150ml) però ad un primo acchitto l'erba mi sembra davvero realistica. Più avanti, quando la userò, vi saprò dire meglio.
Credo di avervi assillato abbastanza in chiacchiere, per questo mi metterò subito all'opera e appena posso vi mostrerò gli avanzamenti dei lavori. 3...2...1...Ciack si gira!!!
Passerò di seguito a presentarvi i componenti, o meglio, gli "attori" della mia scena.
Tamiya Hanomag Sdkfz 251/1 1:35
Il Tamiya Hanomag 251/1 è un kit tanto buono quanto vecchio. La scatola ha quasi 40 anni ma se li porta davvero bene: la plastica è ancora ottima (anche se con il tempo è diventata più fragile), gli incastri perfetti e i dettagli sono accettabili. Le istruzioni sono abbastanza precise e si vede subito che sono molto vecchie perchè c'è molta documentazione (a base di foto, note, ecc) che nelle nuove scatole è totalmente assente. Unica pecca delle istruzioni è che non sono descritti i colori da utilizzare, per cui, prima di verniciare il modello, bisogna documentarsi bene.
Tamiya German Machine gun troops infantry
Riguardo questo kit non so dirvi ancora molto in quanto gli ho dato solo una veloce occhiata per stabilire che tutto fosse in buone condizioni. Il dettaglio mi sembra molto elevato anche se le istruzioni consistono in un foglietto in cui approssimativamente indica come andranno montati i vari figurini. Insomma immagino che bisognerà andare un po' ad istinto.
Tamiya Sand Bags set
Beh, che dire, è un kit contenente 48 sacchi di sabbia che si possono utilizzare nei modi più disparati. Certo, è sempre plastica quindi ottenere un risultato realistico sarà dura, ma ho già intenzione di fare qualche esperimento modellando i sacchi su una fiamma per renderli più morbidi e dargli delle curve più naturali. Vediamo che ne esce fuori, spero di non mandare a fuoco la casa.
ExtraDetail German Wurzeltod Boxes
In realtà questo set centra ben poco con i diorama, solo che girando per il negozio online dove di solito mi rifornisco gli occhi mi sono caduti su queste fantastiche scatole. Il dettaglio è davvero notevole, così ho deciso di aggiungerle magari all'interno del semicingolato.
ArmyPainter Steppe Grass
Quando ho deciso di ambientare il diorama in Russia sapevo bene di essermi cacciato in un bel guaio. Io che già non avevo idea di come riprodurre l'erba da prato avrei dovuto addirittura riprodurre l'erba della steppa!Ancora una volta mi è venuto in soccorso il mio shop online di fiducia presentandomi questa vaschetta di erba della steppa artificiale. Certo, il prezzo forse non è proprio economicissimo (5€ una vaschetta da 150ml) però ad un primo acchitto l'erba mi sembra davvero realistica. Più avanti, quando la userò, vi saprò dire meglio.
Credo di avervi assillato abbastanza in chiacchiere, per questo mi metterò subito all'opera e appena posso vi mostrerò gli avanzamenti dei lavori. 3...2...1...Ciack si gira!!!
Presentazione
Bene ragazzi, questo è il mio primo blog, quindi siate clementi e non assalitemi se qualcosa non dovesse andare. Fino ad ora non avevo mai sentito la necessità di aprirne uno, poi, ecco che oggi arriva l'ispirazione. Ormai è da quando avevo 15 anni che pratico la nobile arte del modellismo, ciò vuol dire che sono passati già 5 anni da quando armato di buona volontà per la prima volta presi in mano cutter e lime sperando di poter, un giorno, realizzare dei veri capolavori. 5 anni da quel giorno in cui poggiai sul mio tavolino da lavoro il mio primo kit, un set di soldati americani moderni, che purtroppo non fecero una bella fine (le uniformi uscirono di un orribile verde scuro e la pelle di un preoccupante rosa violaceo). Oggi, i capolavori ancora non li so fare (purtroppo), tuttavia mi diverto a toccare un po' tutti i campi del modellismo statico: dalla costruzione di veicoli militari, ai mezzi di superficie, dai velivoli militari ai galeoni del 600 e dai figurini ai diorami.
La funzione di questo blog è scritta nel titolo, non è altro che un diario dove posterò lavori passo passo, tecniche, recensioni, ecc. tramite testi, foto, video e molto altro ancora. Ovvio, pratico modellismo da soli 5 anni, quindi non aspettatevi i capolavori di Mig Jimenez, però so difendermi bene e cerco sempre di dare il massimo.
Ho un paio di lavori in corso e presto partirò aprendo i loro "diari di costruzione" o come si suol dire i loro "cantieri" nei quali mostrerò passo passo il montaggio e la verniciatura dei kit. Intanto datemi il tempo di ambientarmi che questo è un mondo nuovo per me.
Bando alle ciance, non sono mai stato bravo con le parole, quindi risuonino i cutter, squillino le tronchesine, si dia inizio alla festa. Let's start!
La funzione di questo blog è scritta nel titolo, non è altro che un diario dove posterò lavori passo passo, tecniche, recensioni, ecc. tramite testi, foto, video e molto altro ancora. Ovvio, pratico modellismo da soli 5 anni, quindi non aspettatevi i capolavori di Mig Jimenez, però so difendermi bene e cerco sempre di dare il massimo.
Ho un paio di lavori in corso e presto partirò aprendo i loro "diari di costruzione" o come si suol dire i loro "cantieri" nei quali mostrerò passo passo il montaggio e la verniciatura dei kit. Intanto datemi il tempo di ambientarmi che questo è un mondo nuovo per me.
Bando alle ciance, non sono mai stato bravo con le parole, quindi risuonino i cutter, squillino le tronchesine, si dia inizio alla festa. Let's start!
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